Si chiama “Pane e Internet” il progetto dell’Emilia-Romagna per sviluppare inclusione digitale, alfabetizzazione e cultura digitale dei propri cittadini. Nato nel 2009, è ripartito il 15 novembre anche grazie al supporto di PA Advice, in RTI con Lattanzio e Frog, che hanno l’obiettivo di rilanciare e potenziare l’iniziativa.

La ventennale esperienza di PA Advice nel campo della trasformazione digitale è infatti un valore aggiunto per il restyling e l’ampliamento dei servizi che l’Emilia-Romagna prevede all’interno della propria Agenda Digitale 2020-2025. L’obiettivo è garantire pieno accesso a internet a ogni cittadino e in particolare quelli a rischio esclusione come migranti e anziani. Non solo alfabetizzazione digitale di base, ma anche uso dei social, sicurezza informatica, corsi su privacy, odio in rete e dipendenza da internet. Nel concreto, dal 2020 le attività formative si svolgono sia online sia sul territorio grazie ad una serie di “Punti Pane e Internet” creati da una rete di collaborazione di cui fanno parte Comuni, biblioteche ed altri erogatori di servizi. 

In tutto questo, il Raggruppamento Territoriale d’Impresa di cui fa parte PA Advice si occuperà di:

• Creare un set di contenuti formativi nuovi e aggiornati da inserire nel Catalogo della formazione di “Pane e Internet” a beneficio dei cittadini del territorio regionale.
• Formare le competenze dei facilitatori digitali nel territorio emiliano-romagnolo.
• Ampliare il network di soggetti promotori a livello regionale delle attività di “Pane e Internet” (networking e comunicazione). L’obiettivo è mantenere i servizi connessi e di consentire agli stakeholder di poter lavorare insieme sinergicamente.
• Consentire alle amministrazioni dell’Emilia-Romagna di acquisire elementi per lo sviluppo della competenza digitale rivolte a specifici target di cittadini e dipendenti della PA, al fine di ridurre il divario digitale nel territorio, in base alle proprie strategie di azione locali.

“Pane e Internet” è sicuramente un modello di eccellenza e un punto di riferimento sia in Italia che in Europa per ciò che concerne l’educazione e la formazione digitale. Ma è anche un incrocio, una crasi, una fusione tra mondi diversi: da un lato la consulenza alla PA, la capacitazione amministrativa, insomma il mondo del business e dell’informatica; dall’altro l’erogazione di servizi ai cittadini che sono in grado, (proprio tramite il digitale, per esempio tramite l’invio di un CV per posta elettronica) di cambiare il destino di una persona.